Una cittá da leggere
Libro realizzato ed esposto a Barcellona in occasione della “X Mostra Sonora y Visual” al Convent de Sant Augustí
In collaborazione con Gabriel Garcia Rojas
LIBRO SONORO
Titolo:
una città da leggere
Tecnica:
mista su carta e rame, sistema elettronico con Raspberry pi
Dimensioni:
19,5 cm x 33 cm x 33 cm
Anno:
2016
Una cittá da leggere
Progetto editoriale realizzato a seguito del workshop “Llibre d’artista transitable i sonor” sviluppato al Convent de Sant Augustì di Barcellona dai professori Daniel Manzano (FAD, Mexico) e Josep Cerdà (UB, Barcellona). La “X Mostra sonora i visual” accoglie progetti artistici o installazioni con il comune filo conduttore della sperimentazione tecnologica. L’obbiettivo é quello di dare visibilità alla creazione artistica nell’ambito sonoro e visuale in senso ampio e multidisciplinare.
Racchiuso da una classica copertina rigida, se aperto, il libro “Una città da leggere” acquisisce un aspetto tridimensionale diventando scultura. Le pagine vengono montate secondo un ordine preciso ed il libro così assemblato verrà collocato di modo da far coincidere l’angolo della copertina con uno dei quattro angoli della base sotto cui si trova un sensore. Se coperto, il sensore attiverà un suono ogni volta diverso che racconta la storia delle pareti che costituiscono la pelle della città e del suo continuo mutare. Muovendo il libro sui quattro angoli della piattaforma, l’utente potrà quindi “leggere” la città attraverso le pagine ed i suoni che la compongono.
“Ma la città non dice il suo passato, lo contiene come le linee di una mano, scritto negli spigoli delle vie, nelle griglie delle finestre, negli scorrimano delle scale, nelle antenne dei parafulmini, nelle aste delle bandiere, ogni segmento rigato a sua volta di graffi, seghettature, intagli, svirgole.”
da “Le cittá invisibili” I. Calvino